Caro Vito, non mi sbagliavo ad avere fiducia in te. Quando sentii la prima volta il racconto della tua vita capii subito lo stravolgimento della tua vita. Da vittima a protagonista. Anch'io ho voluto fare come te; Dio mi ha dato la capacità di muovere i cuori perchè censurarlo? Vai avanti così che fai del bene. Sono contento del lavoro fatto? Ebbene si. Avete mantenuto tutto quanto avete promesso e ancora adesso mi accompagnate nei miei bisogni. Tuo amico Andrea Arcellaschi.
"Sono nato a Castelmassa (RO) il 24/02/1946. Ho avuto un’infanzia privilegiata per benessere economico, ma carente di unione familiare, come racconto in questo libro. La mia adolescenza l’ho trascorsa faticosamente nello studio. Dopo la morte di mio papà nel 1962 ho smesso di studiare, avendo il mio tutore rinunciato a mandarmi inutilmente alle scuole private. Ho fatto una vita oziosa fino alla chiamata militare; gli ultimi tempi del servizio ero l’unico fra i miei commilitoni ad avere l’automobile e perciò alcuni di loro li accompagnavo a casa, nel rientro dai permessi. Riconosco che il militare mi ha fatto bene. Ho cominciato con diversi lavori per brevissimi periodi e poi il 29 luglio del 1972 mi sono sposato. Da lì la mia vita è cambiata perché ho conosciuto la fede. Sono andato ad abitare a Gavardo, nel bresciano, a lavorare in una fabbrica di mobili. Poi ho fatto il commerciante a Desenzano (BS) gestendo con mia moglie Bruna un minimarket. Iniziammo il primo gennaio 1973, con la nascita del primo figlio, Rodolfo, per terminare questa esperienza nel 1977. In quell’arco di tempo abbiamo avuto un secondo figlio, Marco. Poi sono tornato nella mia casa a Bergantino (RO) e ho fatto l’agricoltore, avendo prelevato le mie proprietà, naturalmente con le buone uscite. A maggio del 1979 è nata la terza figlia, Elvia. Nell’ottobre del 1986 ho abbandonato l’agricoltura per darmi all’artigianato: abbiamo aperto una lavasecco sotto casa grazie all’esperienza di lavoro di mia moglie Bruna. Ora siamo entrambi in pensione e i nostri figli sono felicemente sposati, lasciandoci ogni tanto da accudire sette meravigliosi nipoti. Tutto questo è successo grazie al Signore e alla Madonna che ci hanno sempre accompagnato.