Morcavallo Angiolino, calabrese di origine è friuliano d’adozione, è nato il 13 maggio 1948 a San Martino di Finita Cosenza, ma vissuto e cresciuto a Torano Castello, attualmente abita a Casarsa della Delizia Pordenone e lavora a Valvasone. Dopo aver trascorso la giovinezza nei paesi d’origine, con la perpetua carenza di lavoro nel meridione come tantissimi altri meridionali ha scelto la strada dell’emigrazione: in Germania, in Lombardia (RHO) ed in Sud Africa. Tornato nel paese di origine ha lavorato creandosi un’attività autonoma nel settore artigianale e in quello agricolo, dirigendo il suo interesse nella scoperta di sistemi che fossero di ausilio alla stessa attività agricola (scuoti ulivo, meccanico, ecc..). Nel contempo ha svolto attività di volontariato per circa venti anni. Negli anni della maturità si è trasferito nel Friuli, dove tuttora lavora, nell’agosto del 2003 è restato vittima “della guerra del lavoro” subendo gravi traumi.
“IL MUTUO” è la prima esperienza in campo narrativo, scritta nel 1994-95, ma visto il riproporsi degli eventi (narrati nel libro), nel 2004 ha deciso di pubblicarla. Dopo gli avvenimenti accaduti a Napoli e succesivamente a Genova, la raffica delle dette leggi “ad personam” sfornate su misura per favorire un ristretto numero di persone, nel 2002 e nel primo semestre del 2003 ha scritto “LO SCIOPERO” per raccontare alcune riflessioni, i malumori e la rabbia dei cittadini.