Mio padre, fu inviato come soldato in Africa Orientale, dove perciò siamo nati io ed i miei fratelli. Dopo qualche anno rientrammo in Italia, in fuga dai locali e dagli inglesi. Il mio percorso è sempre stato in salita, ho lavorato moltissimo senza risparmiarmi mai, ma la mia opera più grande è stata crescere mio figlio, un’esperienza che mi ha regalato soddisfazioni inimmaginabili. Ora da “disoccupata” ricordo episodi importanti della mia vita e rimpiango anche molte occasioni perdute.