Egr. Sig. Vito Pacelli, nell'aderire alla Sua gentile richiesta di esprimere il mio personale parere sull'ultima esperienza avuta con la Sua Casa Editrice, tengo a precisare quanto segue:non essendo un esperto conoscitore nel campo dell'editoria ed avendo avuto a che fare soltanto una volta, prima di questa esperienza, con Case Editrici, non voglio sentenziare paragoni che sarebbero inopportuni ed indelicati. Tuttavia devo ammettere, in tutta sincerità, che l'esperienza avuta con la Booksprint Edizioni è stata di ran lunga lusinghiera e positiva sotto ogni punto di vista. Già in famiglia, dopo solo i primi contatti, si manifestavano apprezzamenti favorevoli ed oserei dire entusiastici. In seguito ho potuto apprezzare la disponibilità, la cortesia, la celerità, la professionalità e alla fine, davanti al "prodotto finito" (a cominciare dalle fattezze tecniche riguardanti sia la stupenda copertina, che l'impaginazione) non ho potuto far altro che essere immensamente soddisfatto. Anche per quanto riguarda il "lato economico", devo ammettere, altresì, le condizioni sono state del tutto accettabili. In futuro, se mai mi decidessi di pubblicare ancora qualche mio scritto (ho ancora del materiale in giacenza), mi rivolgerei senz'altro alla Booksprint come mio primo interlocutore. Ben inteso queste mie considerazioni non scaturiscono dal solo pensiero di vederle pubblicate nella sezione "Dicono di noi" (le adulazioni non sono state mai il mio forte!), bensì provengono da sobrie convinzioni. Pertanto consiglierei anche ad un eventuale giovane Autore, che volesse avventurarsi nel mondo dell'editoria, a fare una capatina, prima di ogni altro contatto, con il sito della Booksprint. Mi perdoni la lungaggine, ma era doveroso, da parte mia, esprimermi in questi termini. So che non pubblicherete per intero (per ovvie ragioni di spazio) questo mio commento, ma mi resta la soddisfazione di avrlo mandato a Lai personalmente.
Antonio Merlino nasce nel 1953 a Pastorano (Ce) e vive con la famiglia (moglie e due figli) a Pignataro Maggiore (Ce). Nella vita svolge attività lavorativa come impiegato (già Capostazione) del Gruppo Ferrovie dello Stato. Fin dall’età giovanile si è cimentato in qualità di autore di brevi racconti (mai pubblicati), di un romanzo del 2008 “Il ritorno dell’assassino”, questo sì, pubblicato nel giugno del 2010 dalla Casa Editrice Spring di Caserta e della presente “Commedia napoletana”: “Storta va, dritta vene” scritta ne lontano 1994.