Armando Profita vive a Palermo dove esercita la professione di avvocato. Sin da giovane ha coltivato lo studio delle dottrine tradizionali, dell’esoterismo e in particolare dell’astrologia. Dal 1975 alla fine degli anni Ottanta è stato il responsabile della Delegazione siciliana del Centro italiano di Astrologia. È autore dei libri: “Il segno della Bilancia”, Armenia 1983 e “L’astrologia perduta”, Arktos 1991. Ha scritto numerosi saggi, pubblicati sulle riviste: «Linguaggio astrale», «Keter», “Percorsi”; «Atrium», «La tradizione esoterica», «Rivista italiana di Teosofia». Ha insegnato astrologia nell’Università della Terza Età a Palermo. Tiene seminari e conferenze. Ha redatto cataloghi di antiche e rare opere di astrologia rinvenute nelle biblioteche palermitane. Ha creato un sistema di misurazione delle forze astrali che razionalizza e facilita l’interpretazione dell’oroscopo. Nel 1997, al Congresso internazionale di Astrologia tenutosi a Venezia, ha presentato uno studio sulle dottrine astrologiche di Platone. Al Congresso internazionale di Astrologia di Mykonos del 2000 ha illustrato e commentato il “Kitab ard miftà an nijùm” (“Il libro sulla chiave delle stelle”), il primo testo di astrologia tradotto dal greco in arabo (VIII sec. d.C.). Il 26 luglio 2008 ha ricevuto il premio nazionale “Pericle d’oro” per l’impegno profuso negli studi astrologici ed esoterici. Nel 2014 ha ricevuto il premio annuale della “Fondazione Serena Foglia” per l’astrologia.