Egr. Don Vito e a Tutti dello staff,
non vorrei cadere in troppo facili complimenti per il lavoro realizzato nella composizione grafica del libro "Quel mio novecento" che si presenta come l'emergere di un antico diario (quasi scolastico), dal fondo di una vecchia cassetta militare. Il suo color ruggine sul fronte-copertina, unito alle fotografie dell'attempato autore e dello schieramento di impettiti futuri "Comandanti di Stazione CC" nel retro, ritengo siano la "summa" della Vs. sensibilità e capacità "Grafica" di espressione. L'impaginazione del racconto fa emergere, poi, la mia nascosta e timida velleità, permettendo di sentirmi, con un pizzico d'illusione e immeritatamente, quasi uno scrittore. Augusto Nicolucci
I miei cenni biografici sono quelli di un giovane 72/enne, pensionato con 44 anni di matrimonio più altri 4 di approccio e conoscenza con la stessa "ragazza per la vita" ed oltre 40 anni di servizio nell'Arma dei CC: 1956/1996.