Caro Vito, più che il mio parere, ti trasmetto le impressioni degli amici che hanno visto il Vostro lavoro nella realizzazione del mio romanzo, e ti dico subito che sono state più che positive perchè hanno apprezzato sia i colori accattivanti della copertina che la nitidezza della stampa e il formato del carattere che non stanca la vista nella lettura. Pur ammettendo che il loro giudizio possa essere stato influenzato dalla piacevole sorpresa per il mio cimento (fino alla fine, infatti, erano un pò scettici!), devo dire che la cosa mi ha fatto piacere e mi fa ben sperare per il mio futuro con Voi. Che altro dire se non che consiglierei la Vostra Casa Editrice ai miei colleghi esordienti? Cordialità, Carlo Bonlamperti
"Carlo Bonlamperti nasce sull’Isola di Ponza nel 1947. La sua famiglia si trasferisce a Gaeta nel 1954 e per lui inizia il curriculum scolastico che lo porterà alla Maturità Classica. Assolto il servizio militare, entra nel mondo delle assicurazioni, dove lavora tuttora. Appassionato lettore e amante della letteratura, compie i suoi primi passi come autore di poesie e di racconti, partecipando con un certo successo anche ad alcuni concorsi letterari. Nel 2010 il suo romanzo breve “La gabbia di pietra” vince la XXV edizione del Premio “Nuove Lettere” dell’Istituto Italiano di Cultura di Napoli. Seguono: “A passi lenti nel buio”, “Storie di guerra”, “L’ombra sul viso”, “Il faro e il Gabbiano”, “L’angelo senza terra”, “Il graffio sull’anima”, romanzi brevi accolti con favore dai lettori e dalle giurie. Lo affascinano in ugual misura le tinte forti della guerra, il mistero che circonda l’animo umano e la poesia legata al mondo contadino, che descrive nel diario romanzato “Un’estate lunga una vita”; ma, più in generale, ama soffermarsi su quanto colpisce i sensi e la fantasia di un anziano professionista pervaso dalla “insana” passione di scrivere.