Don Vito carissimo,
perdoni il ritardo nella mia risposta, purtroppo in questi ultimi giorni ne ho passate di cotte e di crude, al lavoro e fuori, non ultima delle quali la preoccupazione per mia sorella, che vive in quel di Bologna e che dalla notte scorsa - come saprà - sta ballando la rumba a causa dello sciame sismico che ha colpito quella regione, quindi approfitto di questo momento di (relativa) quiete per buttare giù due parole di riscontro al lavoro fin qui fatto.
Premessa essenziale, come che vadano le cose devo comunque un ringraziamento sentito all'editore e al suo staff per aver creduto in questo progetto ed averci messo del loro; se avessi dovuto portarlo avanti con i miei soli mezzi, vista l'aria che tira e la micragna che mi/ci assilla, staremmo ancora a carissimo amico. Ora poi che ho tra le mani la mia creatura fatta e finita devo dire di esserne davvero soddisfatto anche se la soddisfazione migliore me l'aspetto dai riscontri dei lettori dei quali sono ben accette critiche, commenti, improperi e contumelie (astenersi dalle bestemmie, prego); come disse un autore del passato leggermente più noto del sottoscritto "non m'importa che parlino bene di me, l'importante è che si parli di me" concetto che condivido in pieno.
La sorpresa più gradita è stata piuttosto un'altra; parlando con alcuni amici (tra i quali posso annoverare anche alcuni estimatori del mio lavoro) riguardo la distribuzione del libro - nella sua forma cartacea ma soprattutto in quella digitale - lamentavo una sola cosa, il fatto che la versione elettronica fosse distribuita esclusivamente in formato Epub del quale non posso certo dire di essere un estimatore anche se - a guardarsi un po' in giro - è effettivamente il formato più usato dalle librerie online italiane. Avrei preferito di gran lunga - essendo il formato che apprezzo di più in assoluto da tempi non sospetti - che l'e-book venisse pubblicato per il diffusissimo lettore Kindle di Amazon... potete facilmente immaginare quale sorpresa sia stata scoprire - quasi per caso ed a pochissimi giorni dalla pubblicazione ufficiale del libro - che era già pienamente disponibile su Amazon nel mio formato preferito mentre, per contro, ancora latitava su buona parte dei siti più 'in' della distribuzione editoriale nazionale! Non so di chi sia stata l'idea ma lo ringrazio di cuore per aver esaudito (senza nemmeno che lo esprimessi) il mio desiderio di vedermi pubblicato su Amazon. Grazie ancora e sentiti saluti a lei e a tutta la banda,
Claudio Altieri
Classe 1969, romano di nascita, sabino-veneto d'origine – quindi tutto italiano – da sempre appassionato di storia e tecnologia militare, letteratura, comics e cinema, prevalentemente d'azione, horror e/o di fantascienza; accanito giocatore di ruolo e di wargames, ex-disegnatore e sceneggiatore di fumetti, informatico per necessità prima e per passione poi, un vero e proprio jack-of-all-trades (and master of none...) come direbbero gli anglofoni, ancora e costantemente a caccia di un punto fermo nella sua travagliata esistenza, ed in sempiterna lotta contro gli strali dell'avversa fortuna come d'altronde tanti (forse troppi!) milioni di giovani quarantenni italiani che stanno vivendo questo periodo particolarmente... interessante della nostra storia nazionale ma - nonostante tutto - più che mai indisposto a prendere ogni situazione (e prendersi) troppo sul serio