Gent.mo Vito, devo dire che la collaborazione per la pubblicazione del mio libro è stata ineccepibile. Ora sono io che mi devo dare da fare e, come Vi ho già già chiesto in una precedente mia, vi prego di farmi da guida nelle mosse da fare. Non dubito di poter contare sulla vostra più totale collaborazione e non mancherò certamente di farvi delle domande. Grazie e cordiali saluti. Claudio Merighi
L’autore è nato il 24 settembre 1943 in provincia di Bologna, città ove ha sempre vissuto. Si è diplomato ragioniere nel 1962 ed è in pensione dal 1999 quando finalmente si è potuto dedicare a tempo pieno agli argomenti che lo hanno sempre interessato e cioè la storia, la letteratura, il teatro. Da allora ha svolto un’intensa attività nei tre campi suddetti, ma sempre in ambito locale. Per quanto riguarda il teatro, è stato presidente di una compagnia teatrale dialettale nella quale ha anche recitato. Tale compagnia ha cessato la propria attività nel dicembre del 2019. Per quanto riguarda specificamente la storia, ha scritto alcuni testi teatrali a sfondo storico, indirizzati e interpretati da ragazzi di 13-14 anni, frequentanti il terzo anno di scuola media inferiore (Unità d’Italia, Nascita della Costituzione, Lotta al brigantaggio meridionale nei primi tre anni dopo l’unificazione) di cui ha curato la regia. Sempre in ambito storico, ha fatto parte di un gruppo di artisti (musicisti e cantanti) che ha messo in scena la vita di Wolfgang Amadeus Mozart, ove leggeva le lettere scritte dal musicista ai parenti, che facevano da trait d’union fra i vari momenti della vita del musicista. Negli ultimi anni ha scritto i testi per la presentazione dei maggiori poeti italiani (Stilnovisti, Dante, Petrarca, Ariosto, Leopardi, Manzoni, Carducci) in collaborazione con altri attori per la lettura dei versi tratti dalle loro opere, proponendoli in spazi del quartiere in cui vive. Negli anni immediatamente successivi ha proseguito nella proposta di altri personaggi di spicco della narrativa del secolo scorso della sua regione, come Riccardo Bacchelli e Giovanni Guareschi. Ora ha deciso finalmente di cimentarsi nella narrativa scrivendo un romanzo storico.