Ho ricevuto le copie del mio libro "PENSIERI AL VENTO" e ne sono rimasto entusiasta. Debbo dire che è stato fatto un lavoro da veri professionisti. Ringrazio, quindi, tutto lo staff e soprattutto Vito Pacelli, che mi sta dando la possibilità di fare conoscere i miei "PENSIERI AL VENTO". Ancora grazie e a presto con il mio romanzo " UN AMORE IMPOSSIBILE"
Ho avuto sempre questa grande passione per la poesia. Ho fatto anche l’attore e il regista di testi teatrali inediti. Sono nato settantadue anni fa e cioè il 20 gennaio 1951 alle falde dell’Etna, a Catania, subito dopo la guerra e intorno a me, man mano che crescevo mi accorgevo di quanto male ha provocato la guerra alla mia bella città: strade distrutte, interi quartieri devastati e famiglie che vivevano nella miseria. La guerra è una brutta bestia. È come un gigante che, dove passa, distrugge tutto ed è impossibile fare la cronaca di ciò che succede durante un conflitto a fuoco perché non ci sono parole per potere descrivere quello che accade. In una mia poesia: “Finirà la guerra” immagino che gli uomini prima o poi, essendo esseri intelligenti “saranno in pace fra di loro e si abbracceranno gli uni con gli altri e si vorranno bene veramente e faranno sparire da tutti i vocabolari la parola guerra.” All’età di ventotto anni arriva l’AMORE? Sì, proprio così, sentivo dentro di me qualcosa di insolito: “E se amore è, ti senti il cuore battere forte ma forte fino a sentirti male.” L’8 febbraio 1980 nacque il mio primogenito. Ero in ospedale ad aspettare. Vidi uscire dalla sala parto un’infermiera con un batuffolo in braccio. “Auguri” mi disse “lei è il papà di un bel bambino!” Poi sollevò la sciarpetta che gli copriva il volto e comparve un faccino con due occhi vivi e gioiosi. Ma era così piccolo che riusciva a stare sul palmo di una mano. Ero diventato padre e non riuscivo a contenere la mia felicità. Cinque anni dopo un’altra grande emozione che mi portò a scrivere: “È nata una stella.” Quella bambina, appena nata, era di una bellezza impressionante. Sono stati momenti bellissimi della mia vita e non mi stanco mai di ricordarli e raccontarli. Adesso i miei figli sono grandi e, a loro volta, sono genitori di due bellissimi bambini e la vita continua. Nella mia vita ho sempre cercato di capire anche le ragioni degli altri e forse anche per questo mio animo sensibile ho potuto mettere sulla carta alcuni miei pensieri “PENSIERI AL VENTO”.