A quasi dieci anni di distanza dalla pubblicazione di questo saggio nell'impalpabilità del web ho provato il desiderio di avere tra le mani la concretezza di un lavoro che mi aveva impegnato per tanto tempo tradotta in un libro, di sentirne il fruscio delle pagine, di assaporare i colori della copertina. E tutto ciò che un giorno sarebbe apparso impossibile si è concretizzato grazie alla pazienza, alla professionalità ed alla cortesia di Carlo, di Vito e di tutto lo staff di Book Sprint. Ad un costo peraltro contenuto ho avuto modo di dare sfogo anche a quella parte di vanità che alberga in chiunque scriva nell'ambizione-speranza di essere letto. Grazie. E quando Book Sprint deciderà, e sono certo che un giorno lo farà, un giorno non prossimo, certo, perché per crescere occorre tempo, di organizzare una minima promozione dei suoi prodotti che vada al di là del sito, avrà completato il suo piccolo miracolo editoriale.