Il libro che ho scritto "L'arte della misericordia", edito da Booksprint, è un libro tascabile e ben curato dalla casa editrice. Colpisce in primo luogo la bellezza della prima pagina. Trattandosi di un testo che affronta il rapporto tra un sacerdote e il mondo degli artisti, la copertina fa vedere la mia persona all'interno del set di un film a cui ho partecipato. con lo sguardo rivolto verso l'alto e con dietro la cattedrale di Arezzo. Anche la quarta di copertina è molto efficace, perché da un lato si presenta la mia persona come autore dando parecchio spazio al mio cammino sacerdotale e dall'altra è spiegato in modo essenziale ed incisivo lo scopo del libro per incuriosire i lettori al suo acquisto. Per il resto è stato bello aver creato delle dediche all'inizio del libro che mi hanno permesso di entrare in simbiosi con i miei lettori. Il lavoro editoriale del testo è stato gestito in modo molto professionale e soprattutto non si è voluto mai cambiare un significato di quello che avevo scritto. Per questo ringrazio di cuore la Casa BookSprint per l'ottimo lavoro svolto, sia per chi ha curato la copertina, sia per la persona che mi ha seguita nella realizzazione del testo, sia per tutto il lavoro svolto da varie persone. Davvero un ottimo lavoro di squadra! Don Luigi Trapelli.
"Don Luigi Trapelli nato a Lonato (BS) il 30/12/1964 è stato ordinato prete diocesano nel 1989 a Verona. Dopo aver svolto il suo ministero in varie parrocchie come vice parroco, ha iniziato nel 1999 il suo servizio come cappellano presso la Polizia di Stato di Verona e dal 2011 è anche parroco di San Benedetto di Lugana in Peschiera del Garda (VR). Durante i primi anni di ministero, ha seguito la pastorale giovanile scrivendo nel 2001 un testo per la Queriniana dal titolo emblematico “Novantanove pecore fuori e... una dentro”, con una particolare attenzione ai tanti giovani che ormai non frequentano più la Chiesa; mentre nel 2003 ha scritto per la casa editrice Edicom un testo dal titolo “L’anima profonda della parrocchia”. Nel 2005 ha cominciato un percorso legato al teatro sacro fondando l’Associazione culturale GardArt. Nel 2013 ha iniziato a Roma un cammino artistico-spirituale coinvolgendo nel corso di questi quattro anni più di cento artisti, molti dei quali appartenenti al mondo del teatro. Nel 2016 la rivista paolina “Credere”, ha dedicato un servizio di quattro pagine sull’esperienza mensile che sta svolgendo a Roma. Attualmente segue a livello spirituale tantissimi artisti, specialmente nella capitale.