Eleonora Giovannini nasce ad Ancona il 6 gennaio 1971. Trascorre i primi sei anni della propria vita in un collegio di Loreto. Nel 1977 viene adottata a Fabriano. Sua Madre Anna Mariani, era la segretaria dell’imprenditore Antonio Merloni. Suo padre Antonio gestore di un bar. Vive a Sassoferrato fino al 93 e si diploma a Fabriano, dove viene scoperta dal Filosofo Renzo Armezzani, che la definisce scrittrice di talento. Seguirà il suo percorso formativo fino alla sua morte. A diciassette anni viene citata da “Avvenire”, giornale di stampo cattolico, dopo aver partecipato a un premio indetto dallo stesso, attraverso un brano a tema, dal titolo “la croce vuota”, ricavandone elogi da parte di teologi e critici d’arte. A vent’anni esordisce con la sua prima pubblicazione attraverso un romanzo autobiografico, “Le bolle di sapone”, ottenendo nel contempo la vincita di un premio letterario. Il 2012 è l’anno significativo in cui approfondisce l’amicizia con Arnoldo Mondadori, presentatogli già in precedenza dalla poetessa dei Navigli. Matura un percorso letterario ricco e incessante. Tra i suoi romanzi, “Cercando Caterina”, “Dimensione zeta 15”, “Nei secoli infedele”, saggio sulla corruzione, “Le donne e il dolore”, “Io e Alda Merini”,” “Stop”, “La casa degli elfi”, “Mio dolcissimo Gesù”. Il suo ultimo libro è “Nel cassetto del poeta”, Fortemente considerata dal poeta Camillo Tondi, viene dallo stesso presentata a Neria De Giovanni, scrittrice e presidente dell’associazione critici letterari europei, che la considera una delle più promettenti poetesse contemporanee. Spesso ospite presso la Rai. Conduce “storie dal web” in onda sul canale 68 del digitale terrestre e sulla web tv Touch Play. Nel 2020 ha vinto il premio Quasimodo e una menzione di merito con il Premio Piemonte.