Caro Vito, cosa vuoi che ti dica, il lavoro è stato splendido in ogni sua parte: partendo dalla copertina sviluppata sul mio prototipo, dalla collaborazioni dei tuoi dipendenti che sono stati cortesissimi nel seguirmi e consigliarmi nonché pazienti nel rispondere alle mie domande. Cosa ti posso dire altro: vediamo come procedono le vendite e decidere se continuare il nostro lavoro insieme con la pubblicazione del "Il re di Sirtokas e gli Dei a Sirtokas." In attesa di un nostro incontro de visu a breve e nel ringraziarti della tua gentilezza ti auguro di continuare il tuo buon lavoro. Felice Faiella
"Felice Faiella dopo il diploma ha frequentato la facoltà di Matematica, che purtroppo ha dovuto lasciare dopo due anni per motivi familiari. È entrato in un gruppo di aziende come ragioniere e, negli anni, è cresciuto fino a diventare amministratore unico di una di esse, nonché sindaco e presidente del collegio sindacale in altre aziende del gruppo. È andato in pensione alla fine del 2009. Si è sposato nel 1977 ed ha avuto il suo unico figlio nel 1979. Dopo la morte dei genitori nel 1980 ed il terremoto nello stesso anno, ha lasciato Nocera Inferiore per trasferirsi a Castel San Giorgio, una cittadina poco distante, dove vive tuttora. È appassionato di fantascienza fin dai 12 anni, quando leggeva i romanzi di Giulio Verne, ed è stato abbonato a numerose collane quali Urania, Cosmo e Nord e, grazie a quest’ultima, si è appassionato anche al genere fantasy. La passione per la fantascienza ed il fantasy, unita all’interesse per la mitologia e la storia greco/romana, lo hanno portato alla scrittura de “La Regina di Sirtokas”. Ha sempre amato scrivere ma, purtroppo, non ha mai pubblicato niente perché gran parte dei lavori sono andati distrutti con il terremoto dell’Ottanta. Dopo aver rimesso insieme i pezzi ed aver completato la scrittura del primo dei suoi romanzi, gli amici che lo hanno letto gli hanno chiesto di continuare la storia; sono nati, così, il secondo ed il terzo romanzo della saga di “Sirtokas”. La storia, poi, si è espansa a tal punto da confluire in un più vasto universo narrativo che ha intitolato “Cronache del Multiverso”.