Fosca Alderighi, è lucchese, di famiglia nobile e ha trent’otto anni. A sedici anni, dopo un periodo di anoressia, scappa di casa e si rifugia da un’amica a Verona. Prosegue comunque il percorso scolastico, studia, anzi è brillante al liceo artistico ed è anche molto bella. Diventa indossatrice e sfila per le grandi firme italiane. Si iscrive all’università e, per mantenersi, diventa una escort di alto livello. Intelligente, colta e introdotta in tutti i circuiti della gente che conta viaggia tra Londra, Milano e gli Stati Uniti. Ha una capacità naturale: legge il labiale, in italiano e in inglese. Viene notata dai servizi segreti e reclutata. Si laurea con il massimo dei voti in psicologia e a trenta anni festeggia con un gruppo di amici in una baita di montagna il suo centesimo fidanzato. Fosca Alderighi naturalmente è un nome inventato per proteggere la sua vera identità, ma se avesse potuto scegliere, si sarebbe voluta chiamare proprio così. Uno pseudonimo per raccontare attraverso i suoi personaggi molto di sé, della sua vita, delle sue esperienze e delle sue passioni, i secoli bui del medioevo e la mente umana. E naturalmente delle sue trasgressioni in una dimensione letteraria onirica, in cui non è mai chiaro cosa c’è di vero e cos’è fantasia. Questo è il suo primo libro.