Gentile signor Pacelli, le scrivo dopo avere visto il mio libro. Devo confessarle che guardare il mio manoscritto pubblicato mi ha fatto un certo effetto. L’emozione che ho provato è stata indescrivibile. La scrittura rappresenta il mio grande riscatto sociale! Complimenti soprattutto per il grande lavoro che svolge nel parlare della sua vicenda con totale franchezza, serenità e realtà. Per quanto riguarda il suo staff è davvero circondato da persone qualificate, pragmatiche, scrupolose che si occupano dei testi con assoluta professionalità. L’impronta della signora Veronica si è vista nel romanzo apportando delle migliorie significative e basilari. Sono rimasta davvero contenta del suo lavoro che ho deciso che il prossimo libro ( che sto scrivendo) di dedicarlo anche a lei oltre al resto del suo staff che se ne è preso cura. I suoi collaboratori hanno davvero reso il volume più vivido con le modifiche su alcuni capitoli. Sono stata contenta anche della copertina che si ispira grandemente alle ambientazioni degli anni ’20 e ’30. Un’ultima frase: è difficile trovare persone come lei che sono prima di tutto essere umani! Adesso la saluto augurandole buon fine settimana a lei e alla sua famiglia. Con referenza, Francesca Guerrera e Famiglia.
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Francesca Guerrera è “Ragioniere”. La passione per la lettura inizia da bambina ad associarla a quella per la scrittura. L’autrice è romanziere, novellista e poetessa. Il giallo-poliziesco dei suoi romanzi lo alterna ai racconti. I concorsi di narrativa sono diversi che vince per testi brevi come: “La rivincita di una donna”, che si aggiudica due premi. La scrittrice già per i manoscritti inerenti alla saga de: “Il Duca nero”, riesce a trovare il primo posto ricevendo la coppa per il seguito. Per poi aggiungere una “Menzione speciale” di merito. Nel 2020 è stata premiata per le novelle: “Il castello delle torture”, “Il gatto nero”, “Il castello sforzesco” e “La contessa di Venezia”. Quest’anno ha ricevuto dei riconoscimenti speciali invece per gli scritti: “La rocca di Angera”, “Il segreto della torre” e la poesia “Al di là dell’orizzonte”. In questo periodo sta concludendo il lavoro: “Una famiglia italiana”.