Francesco Angellotti

Ho trascorso tante vicende, di vario genere, in molti contesti. Ho avuto un’infanzia Felice, con rapporti umani Ricchi e Simpatici. La prima grave scossa all’equilibrio mentale è arrivata a vent’anni, a causa di una caduta in una corsa; ciò ha comportato un lungo periodo di coma. Devo ringraziare l’ambiente che mi ha accolto quando son tornato tra la gente e una ragazza che ha saputo prendermi con la giusta psicologia, che studiava seguendo il consiglio che le avevo dato: Giovanna, ricordo sublime. Da allora tante sono state le vicende. Importante il matrimonio, per Alena, mia figlia, che è splendente come la Luce del Sole. Poi ho incontrato un Angelo, che prendeva il Treno a Napoli; da questa relazione è nato un bambino, cresciuto Bello e dallo spirito deduttivo Grandioso. Finalmente con Clelia mi è stata data un’altra ragion di Vita.