Francesco Furnari

Francesco Furnari è nato a Catania il 10 novembre 1934 ed esercita la professione di avvocato dal 1961. Appena laureato, apprezzando la sua tesi di laurea Diritto e morale in Giovanni Gentile, il celebre prof. Orazio Condorelli lo nominò assistente alla cattedra di Filosofia del diritto dell’Università di Catania, che esercitò fino alla scomparsa del maestro. Nel 1970 è stato il fondatore e primo presidente dell’A.I.G.A. Associazione Italiana Giovani Avvocati, Sezione della Corte di Appello di Catania. Lottando contro la cronica lentezza della giustizia italiana ha patrocinato numerosi ricorsi innanzi alla Corte Europea dei diritti dell’uomo, ottenendo diverse sentenze di condanna dei Governi italiani dell’epoca. Successivamente pubblicò tre edizioni del libro sulla legge Pinto (intervenuta per rimedio), editi dalla casa editrice Giappichelli di Torino. Nel 1999 venne nominato Giudice Aggregato del Tribunale, Sezione Stralcio, istituzione finalizzata a definire tutti i processi arretrati, esercitandone la funzione nei Tribunali di Catania, Torino e Bergamo e scrivendo oltre n.1.200 sentenze nei prescritti sei anni. È iscritto al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Milano, ove il 15 dicembre 2011 gli è stata conferita la medaglia d’oro per 50 anni di professione forense, che ancora oggi esercita con passione, non rassegnandosi ad appendere la toga al chiodo, per cui traendo esperienza dai processi per i danni subiti dai cittadini a causa degli straripamenti dei corsi d’acqua, è giunto a scrivere questa seconda edizione del libro.