Salve Vito, io non posso fare altro che ringraziare, sia lei che anche tutti gli altri componenti del suo team, come Rosita, Barbara, Carlo, Gerarda, e tanti altri, che in ogni momento mi hanno sempre supportato, ma soprattutto sopportato, in questa straordinaria esperienza in cui sono riuscito a realizzare proprio grazie a voi, grazie al vostro instancabile appoggio, ai vostri più che utili consigli, un sogno che sarebbe rimasto, chissà per quanto tempo ancora, chiuso in un cassetto. Ma grazie a voi invece, tutto ciò si è trasformato in una realtà vera e propria, una realtà che oggi non soltanto mi consente di avere più fiducia in me e nelle mie capacità che sono riuscito a riacquisire per mezzo del vostro interessamento, ma che soprattutto mi permette di vedere al di là dei classici limiti che mi hanno sempre bloccato, di vedere un qualcosa di nuovo e di fantastico in cui mi ci vedo, in cui mi rispecchio per quel che sono per davvero, ma soprattutto per quel che vorrei essere. Io nel frattempo vi auguro un buon inizio di un 2023 che sia semplicemente spettacolare, vi ringrazio ancora per tutto, ed alla prossima collaborazione.
"Francesco Motolese nasce a Massafra (TA) nel 2000. Inizialmente, frequentando il liceo artistico “D. De Ruggieri”, non soltanto ebbe l’opportunità di poter guardare più da vicino l’arte a tutto tondo, ma soprattutto ebbe l’occasione di poter interpretare, per mezzo del teatro, le vite dei più illustri, e al tempo stesso maledetti pittori che la storia ci ha mostrato sino ad oggi. Successivamente, frequentò l’Accademia mediterranea del cinema di Bari, in cui ebbe la fortuna di poter studiare coi più celebri ed affermati nomi della settima arte italiana. Adesso, dopo essersi affacciato su molte altre sfaccettature artistiche, questa è la volta della scrittura e della poesia, raccontando con quest’ultima un amore differente da quelli già scritti e conosciuti: l’amore per l’essere umani.