Francesco Puglisi nasce a Catania il 7 marzo 1960. Siamo alla fine di un periodo d’oro, lo slancio in avanti in quegli anni conferì alla città di Catania l’appellativo di “Milano del Sud” per la dinamicità, l’espansione della popolazione, oltre che per le opportunità della crescita del tessuto imprenditoriale locale. Nonostante il periodo storico possa richiamare alla memoria i famosi “consumatori di basole”, pensando ai giovani che a furia di passeggiare per la via principale della città consumavano la suola delle scarpe, oltre che le basole in pietra lavica, Francesco si è impegnato già da giovanissimo alla ricerca della propria affermazione. Il suo nome compare in racconti e poesie già dal 1979, quando ispirato dalla sua città natia, le dedicò lodi di bellezza e inni all’amore. La sua tecnica “mista” intrecciando ad arte il dialetto tra le righe delle sue poesie, attrae ed allo stesso tempo incuriosisce il lettore attraverso l’assenza formale e l’impatto diretto proprio della lingua del popolo e dell’intimità della famiglia che dona ad ogni singola parola uno spessore di vera ed accorata qualità espressiva. Pietro Selvaggio