Franco Filippi

Eccomi a voi: Franco Filippi, nato sessantasette anni fa in Sardegna e più precisamente a Sassari. Parlare di me è percorrere una vita fuori dal comune, piena di avventure ed emozioni. Questo perché non sono una persona “normale”… Si intende una persona “normale”, un individuo responsabile, maturo e cosciente di sé stesso. Ebbene, questi parametri non valgono per me!!! Primo, perché mi sento e sono un artista, grafico pubblicitario diplomato allo IED (Istituto Europeo di Design, Milano); secondo, perché sono amante della libertà, della democrazia e, soprattutto, dello scambio verbale e filosofico condito con qualche goccia di asocialità. Terzo, perché essendo del segno zodiacale del Leone, rasento la megalomania. In più sono nato da un parto settimino da mamma piemontese, ex casalinga, e, da padre veneto, ex giornalista del quotidiano “La Nuova Sardegna di Sassari”, emulo in tutto e per tutto dell’attore Bogart, amante della vita a cinque stelle (come giornalista, inviato speciale dello stesso quotidiano). Da tutto questo, il risultato è stato un essere umano, io, contraddittorio nel senso buono del termine, appassionato di Formula Uno, discepolo della Scuderia Ferrari, protagonista e discreto attore nel destreggiarsi nell’arte della sopravvivenza quotidiana, paladino e difensore dell’essere femminile, le Donne. L’essere soave, magico e affascinante, create ad immagine della perfezione matematica e rappresentanti della bellezza universale. Unica entità che può accompagnare noi uomini (appartenenti al sesso debole), nella quotidianità un po’ noiosa della vita a due. Professionalmente, sempre muovendomi come libero professionista, ho collaborato con diversi atelier di moda per la pubblicità editoriale periodica, ho realizzato vari logotipi per numerose aziende italiane. Dopo l’esperienza costaricense, dalla quale questo libro è nato, rientrato in Italia, ho vissuto vari mesi a Siena lavorando come P. R. Terminato il rapporto in Siena, sono rientrato in Milano sempre come grafico pubblicitario collaborando con varie aziende in Varese e Saronno. Mi sono poi ritirato dalla professione, lo scorso mese di maggio, dopo cinquant’anni di occupazione nel campo grafico. E ora, eccomi qui, con il progetto di pubblicare i miei libri, e soprattutto, con il desiderio di lasciare un’impronta, anche se lieve, alle future generazioni.