Grazie! Ho ricevuto i libri giusto giusto per Natale e adesso posso farne omaggio a parenti e amici. Sono molto soddisfatto. Auguro Buone Feste a tutta l’azienda e in particolare alla signora Gerarda, che ha pazientemente curato la revisione e la pubblicazione. Spero che il mio libro, che ho scritto soprattutto per i miei nipoti e per i giovani spesso male informati sulle vicende del passato e sulle gravi colpe storiche degli Atei di fatto (anche quelli che si fanno il segno di croce davanti alle telecamere) possa portare a un mondo migliore e che non si ripetano mai più gli orrori del XX secolo.
"Sono nato a Milano nel 1940, qualche mese dopo la partenza di mio padre per la guerra; padre che ho potuto conoscere solo a 5 anni compiuti. Mi sono salvato la vita, nel 1943, perché ero sfollato in montagna, a Guello, presso i nonni. Ricordo ancora i discorsi che facevano, sulle difficoltà della vita, l’estrema povertà, la paura quotidiana di non farcela. L’unico rimedio era andare in chiesa a cantare, tutti senza distinzione: la religione ci ha salvati dai traumi psicologici ripetuti che avrebbero potuto distruggerci. Speravo che di guerra non si parlasse mai più, e invece… Andato in pensione ho raccolto le mie poesie e i racconti ascoltati da bambino, stampandoli un po' alla volta per i miei nipoti e per gli amici più intimi, per informarli di quello che era successo. Adesso mi rendo conto che avrei fatto bene a pubblicarli una ventina d’anni fa, ma… meglio tardi che mai.