L’autrice nasce in un paese di collina nel Lazio verso la fine della Seconda Guerra Mondiale. Compie i suoi studi fino al diploma presso le suore. Si iscrive in un’università del sud, alla facoltà di Lingue e Letterature Straniere, dove trascorre gli anni più belli della sua vita e raggiunge finalmente l’agognata libertà. Commette il suo più grande errore, lasciando l’ateneo per sposarsi. Dopo tanti dolori, violenze domestiche e non, lascia la città per vivere oggi nella quiete della campagna dove cura il suo giardino in compagnia della sua cagna Shakira e scrive poesie cogliendo le voci della natura che la circonda. La tranquillità raggiunta è sempre spezzata dai ricordi dolorosi del passato. L’autrice firma la sua opera con lo pseudonimo Giamei perché ancora oggi esistono molti pregiudizi e non vuole apparire con il suo vero nome.