Giampaolo Berti è nato a Castelnuovo dei Sabbioni (Cavriglia - Arezzo) il 13 agosto 1937 e vive a Scandicci (FI). Dopo le scuole superiori e varie esperienze lavorative, entra nel mondo degli alberghi frequentando corsi specifici e studiando lingue iniziando a lavorare con gli incarichi più umili: aiutante in cucina, poi cameriere e poi receptionist in tanti alberghi in giro per il mondo. A soli trentuno anni, inizia una brillante carriera come direttore-dirigente di grandi alberghi, che proseguirà fino alla pensione e oltre. Ha ricoperto numerosi incarichi di prestigio presso associazioni di categoria e istituzioni e, nel 1989, l’allora Presidente della Repubblica Francesco Cossiga l’ha nominato Maestro del Lavoro. Abbandonato il mondo degli alberghi a 70 anni, si dedica al giornalismo e alla scrittura e ad altre passioni, come l’enogastronomia, collabora con Slow Food e scrive e segue il mondo del vino, organizzando degustazioni di etichette importanti e di grandi vini ancora poco conosciuti. Ha ricevuto numerosi premi e menzioni di merito grazie ai suoi libri e, l’ultimo in ordine di tempo nel 2020, con il quale è stato premiato con il terzo premio assoluto in un concorso internazionale di giornalismo per un articolo pubblicato su una rivista, intitolato: “In Vino Veritas”.