Caro Vito, sono molto contento dell'accoglienza che ho ricevuto, certo c'è un qui pro quo, ma la gentilezza e la cortesia non sono un obbligo... è una questione di stile. Tra i tuoi vari collaboratori ho respirato e visto la professionalità e la cortesia: le richieste, i consigli; mi sono sentito coccolato e valorizzato. Grazie davvero, un abbraccio virtuale a tutti, Gianni Atzori.
"Gianni Atzori Nato il 12 novembre 1961 a Sestri Levante dove il padre, Giuseppe, ufficiale della marina mercantile, aveva la base operativa. A due anni rientra in Sardegna a Capoterra, il paese delle sue radici dove tuttora risiede. Dopo sessant’anni trascorsi esplorando molteplici strade e luoghi è approdato alla scrittura, che per un lettore assiduo è quasi una tappa, e la svolta è arrivata nella torrida estate del 2006: dopo un intervento chirurgico (andato a buon fine) per asportare un carcinoma, inizia a scrivere racconti, per nessun altro se non per sé stesso, per la semplice gioia di scrivere, di raccontare. Oggi è convinto che senza il lettore, foss’anche soltanto il vicino di casa, lo scrittore appassirebbe continuando a parlarsi allo specchio.