Giorgio Laura, laureato in giurisprudenza a Genova, ha scritto in gioventù sul Secolo XIX di Genova, sull’Eco della Riviera ed altre testate giornalistiche. Entrò molto giovane nell’agone politico ricoprendo incarichi di assessore comunale, sindaco di Bordighera, vicepresidente della regione Liguria ed infine quindi assessore regionale. Fu il primo sindaco d’Italia a vietare il 21 agosto 1978 , per motivi di tutela della salute pubblica, salvaguardia dell’ambiente e dell’avifauna, la caccia dal tracciato autostradale fino al mare. L’ordinanza suscitò in Italia ed Europa una grande, inaspettata eco positiva ed il comitato tedesco contro la strage degli uccelli (si stimò che vischio, roccoli e caccia uccidessero 300 milioni di uccelli stanziali e migratori all’epoca passo e ripasso ogni anno solo in Italia) emise comunicati stampa e televisivi e distribuì gratuitamente in Europa adesivi che invitavano a recarsi a Bordighera ignorando il boicottaggio decretato per altre zone del nostro paese. A seguito di questi fatti, molti comuni imitarono l’esempio della “città delle palme” e l’ordinanza del sindaco, intervistato su giornali italiani ed europei nonchè su uno “speciale” del secondo Canale televisivo tedesco “ZDF” e ripresa da molte televisioni nazionali e straniere, procurò alla città una grande ribalta gratuita. Il divieto venne ripetuto a lungo nel tempo.