Ciao Vito, Tutto è stato fatto come promesso. Avevo dato specifiche per la copertina ed è uscita molto più bella ed evocativa di ciò che mi aspettavo, bellissima, niente da eccepire sul vostro lavoro. Giovanni.
Nato a Ferrara da una famiglia molto unita, di classe sociale che una volta veniva definita sottoproletariato. Pochi anni di studi, abbandona le superiori dopo tre anni per lavorare: cameriere, carpentiere. Facendosi nel frattempo, un grado culturale in proprio, leggendo di storia, Bukoswky, Orwell, Kafka. L’irrequietezza e la difficoltà ad accettare la sua classe sociale lo portano agli eccessi, uso di droghe e guai con la legge per buona parte della giovinezza, con alti e bassi, uscite e ricadute. Fino al momento in cui, dopo aver toccato il fondo, riesce a uscirne definitivamente a 38 anni, passando attraverso mesi di comunità, sofferta astinenza e recupero fisico e mentale. Dopo una non facile ripresa economica, riesce a mettersi in proprio come agente di commercio, certificando la sua riabilitazione completa. Questo racconto è stato scritto nel primissimo periodo di riabilitazione.