Ottant'anni, brindisino (di passaggio), ma siciliano di origine, ultimo di cinque fratelli, vive la prima fanciullezza a Trieste dove il papà esercita la professione di pilota civile. Si trasferisce a Roma all'inizio del secondo conflitto mondiale, che lo priverà dell'amato padre abbattuto dagli aerei inglesi durante la ritirata da El Alamein. Frequenta le scuole medie e superiori a Firenze in un collegio militare dell'Aeronautica. Lunghi e difficili anni lo attendono a Roma, ma le ristrettezze economiche ne fortificano il carattere, ne accentuano la caparbietà, lui che era bambino tanto sensibile e dolce. Cento occupazioni, più o meno avvilenti e precarie, lo conducono finalmente al matrimonio che tanto desiderava. Tre figli, una vita tra alti e bassi, una fede teorica, ma mal professata. Nel finire degli anni '80 ecco la svolta... Conosce il Cammino Neocatecumenale, un Movimento ecclesiale di formazione cristiana, che lo fa "innamorare" per la seconda volta di Gesù Cristo. Con la Chiesa locale frequenta vari corsi di formazione, fino a desiderare di chiedere al Vescovo diocesano il Ministero del Lettorato. Entra poi a far parte dell'A.M.A.S.I. Associazione Mariana Assistenza Sollievo Infermi e ne diviene segretario. Il tema FAMIGLIA assieme a quello dei GIOVANI lo spingono a scrivere questo suo primo saggio.