Giovanni Zannette Sono nato in un paesino della pedemontana trevigiana nel 1956. Ho trascorso l’infanzia aiutando la famiglia nei lavori di campagna, in una famiglia allargata. Nel tempo libero ero preso dall’osservazione della natura che mi circondava: insetti, uccelli, animali selvatici e da cortile. Non avevo il televisore, la mia mente fantasticava ascoltando la zia Clara sorella di mio padre che aveva 12 anni più di me mentre la sera ripassava le lezioni: Iliade, Odissea, Promessi Sposi, Divina commedia ecc. Vicino a casa mia si trovava un campo di Aviazione leggera dell’esercito, passavo anche molte ore a bordo campo per osservare i decolli e gli atterraggi ed i lanci di paracadutisti, mi chiedevo spesso cosa ci fosse oltre i monti. Un giorno d’estate del mio decimo anno, un pilota mi issò a bordo del suo aereo e mi portò in volo sopra le Prealpi, durante il volo mi illustrò tutto quello che si vedeva, pianura veneta e mare a sud, Alpi e Dolomiti a nord. Da allora mi impegnai sempre a cercare l’altrove, prima in bicicletta su e giù per le Prealpi, poi diventai alpinista alla età di 14 anni, motociclista a 16 (la moto era il mio mezzo di trasporto con qualsiasi tempo) diventai deltaplanista e pilota di ultraleggeri a 21anni. Con la famiglia poi girai per l’Italia e l’Europa in camper cercando sempre il contatto con gli abitanti dei luoghi attraversati. Approfittai di tutte le occasioni di lavoro all’estero.