Giuseppe Aricò nasce a Catania il 21 agosto 1942; lascia presto la Sicilia per seguire la famiglia. Gli spostamenti del Padre, importante dirigente bancario, incidono profondamente nella sua formazione. Sulmona, Pavia, Messina e Sassari sono le città nelle quali è cresciuto. Nel 1970 approda a Torino dove si sposa e svolge la sua attività di consulente aziendale. Divorziato, ha due figlie; da alcuni anni vive a Scalenghe, un tranquillo paese a venti chilometri da Torino che rimane il centro delle sue attività. La lunga permanenza a Sassari sarà determinante per il suo futuro. E’ in questo periodo che si formano le radici socio culturali alle quali l’autore resterà legato negli anni successivi. Ancora oggi non perde occasione per attraversare il mare e tornare a respirare l’aria di quella che chiama “l’isola dei silenzi”. Nella poesia di Aricò tracce di questo legame emergono creando l’impasto di nostalgie e linguaggi scarni, tipico dei suoi versi. Solo da alcuni anni l’autore ha intensificato la sua attività letteraria e “Isole Metafisiche” è il suo primo libro. E’ pronta una raccolta di racconti brevi che dovrebbe essere pubblicata in occasione del Natale 2010. Fino ad oggi Aricò ha preso parte a dieci Premi letterari tra i quali: - 1° Classificato II edizione del Premio nazionale di poesia “Il Rametto d’argento” a Paceco (Tp), sezione Silloge poetica - 2° Classificato al Premio nazionale di poesia “ Carlevaris Brancati” a Catania, sezione Poesia inedita a tema libero - Vincitore ( 3° posto) della II edizione del “Premio internazionale Città di Sassari” sezione poesia inedita a tema libero. Il concorso fa parte della manifestazione letterario “Ottobre in Poesia” che si svolge a Sassari, ogni anno, in ottobre. - 3° Classificato al Premio nazionale di poesia “Petix”a Casteldaccia (Pa) sezione poesia inedita a tema libero - 7° Classificato (Menzione della Giuria) alla I edizione del “Premio internazionale Città di Sassari” , sezione poesia inedita a tema libero.