Amo tantissimo gli animali “domestici” in particolare i miei quattro gatti. Adoro l’arte in ogni sua forma: nell’eleganza, nei gesti, nei sorrisi, la purezza dei valori. “Mettiti comodo… vengo a ucciderti” non è che “la possibilità” di restituire lucentezza a quei sogni abbandonati tra le polveri nei fondi di cassetto; è prendere quel treno, reagire, fare pace con la realtà, “ridere e piangere la fine” perché ciò che si apprezza di più in un “uomo” è la costanza, la caparbietà, il coraggio; perché: l’Eroe, quello vero, non è chi cade, ma chi ci prova!