Ringrazio di cuore Vito Pacelli perché ha regalato a me e ad altri italiani la possibilità di realizzare il proprio sogno. Nel vostro staff ho trovato disponibilità, tanta gentilezza e per questo vi faccio i miei complimenti, augurando un avvenire sempre più florido. Per il momento la mia riconoscente nei vostri confondi è paragonabile a un 110 con lode , il resto ve lo renderò a breve quando duplicherò il mio nuovo libro intitolato “Il libro di noi tutti”. Ancora un grazie di cuore a tutti, Giuseppe Guerra.
"Giuseppe Guerra si è iscritto su Facebook come l’ultimo dei pescatori, perché è davvero l’ultimo pescatore di un bellissimo paesino sul Gargano a forma di farfalla, che posa su colline che si distendono fino alla riva di uno stupendo mare. Fa peccato solo guardarlo e non immergersi in quelle acque cristalline, ancora intatte, come madre natura l’ha create, con profumi di steppa mediterranea e alberi secolari di ulivi, che nei lori lunghi anni hanno visto nascere tante povere, ma umili, persone, come anche il nostro pescatore. Già all’età di solo cinque anni portò il primo pane a casa. Alla fine della quinta elementare scopri l’amore per la poesia e per il lavoro. Incominciò ad imparare prima a fare il fornaio, poi il contadino, poi il muratore, poi il carpentiere, il bianchino… poi frequentò scuole tedesche di formazione per meccanico industriale e infine fece il bagnino e il pescatore, pescando non solo pesce, ma emozioni. Emozioni che hanno fatto nascere il poeta che scrive poesie, canzoni e favole abbellite dalla fantasia. Emozioni che, con l’aiuto di qualcuno lassù, hanno ispirato il nostro scrittore a scrivere questo libro di noi tutti.