Carissimo Vito, è passato un mese dalla bellissima esperienza del Salone del Libro, nella mia bellissima città di Torino. È stato un vero piacere incontrarVi di persona, Te e una parte del Tuo "dream team". Ho avuto la conferma della grande professionalità, unita alla squisita cortesia di tutti indistintamente, dal sorriso dolce di Ivana, alla carica esplosiva di Manuela; Da Franca ai cameraman e tutti i tecnici dietro le quinte impegnati a diffondere in tempo reale le interviste. Naturalmente il merito va esteso anche a coloro che sono rimasti in sede a far funzionare la macchina. Constato, con vivo piacere, che ancora oggi sono oggetto di costanti attenzioni. Ho verificato la rapida diffusione dell'e-book nei maggiori store. Ho apprezzato molto il comunicato stampa del mio libro e lo spazio dedicato alla mia intervista scritta. Infine ho molto gradito la creazione del blog personale, consapevole di poter contare sulla vostra assistenza. Cosa si può desiderare ancora? Per tutti questi motivi, la Tua azienda e la tua iniziativa stanno raccogliendo risultati eccezionali, meritati e maturati sul campo. Mi complimento con Te e con tutto lo staff, dichiarandomi orgoglioso di essere entrato a far parte di questa grande e operosa famiglia. Questa consapevolezza sta accelerando la stesura del secondo libro, giunto a metà del racconto. Quando sarà completato sarò lieto di condividerlo con Voi tutti. Ti porgo un caloroso saluto che vorrai estendere a tutti i Tuoi collaboratori. Grazie, Giuseppe.
"Giuseppe Mazzilli è un artigiano “polivalente”, classe 1949, pugliese di Candela. Vive a Torino dal ’60. Ha meritato sul campo questo “riconoscimento”, in virtù dei cinquantasette anni di attività nel settore costruzioni e impianti. Inizia il suo percorso lavorativo come garzone alimentarista, barista, operaio Enel e prosegue come costruttore polivalente, adattandosi ad “ogni uso ed esigenza”. Ha frequentato otto anni di scuola serale lavorando sessanta ore alla settimana. Sostenitore della difesa dell’ambiente sin dalla nascita dei movimenti. Promotore dell’uso della bicicletta. Il condominio dove risiede a Torino, venne denominato dall’Assessore all’Ambiente “il primo palazzo a 2 ruote” per la dotazione di trentadue posti bici coperti. Ha ideato e costruito nello stesso condominio “la prima casetta dei rifiuti” nella quale vengono ricoverati ventidue bidoni. Ha pubblicato con Booksprint il romanzo “Sulle tracce del bocconotto perduto vol. I” (2016).