Caro Vito Pacelli, direi che sono rimasto soddisfatto di come tutto lo staff che avete a disposizione, si è dimostrato pacato nei miei confronti, scandagliando ogni minimo particolare, per far sì che la mia opera avesse una perfezione. Per questo dico a voi scrittori, pubblicate con la BookSprint. Giuseppe Natuzzi.
Giuseppe Natuzzi Nasce il 16 dicembre del 1955 nel comune di Santeramo in Colle; circa 27000 abitanti della provincia di Bari, papà Antonio possiede in campagna una cascina con terreno agricolo ove coltiva vigneti, uliveti ed un allevamento di bovini. Decide di acquistare un’altra fattoria più grande nel confinante comune di Laterza, provincia di Taranto. Con l’acquisto di nuova masseria dotata di tanti pascoli e terreni fertili molto adatti all’allevamento di bestiame si rende necessaria la collaborazione dei figli; così dopo un mese di frequenza il papà, a malincuore, chiede a Giuseppe: “Figliolo, ti piace andare a scuola?” “Studiare non mi piace più di tanto. Se vuoi da domani non vado più a scuola visto che abbiamo molto lavoro da svolgere in campagna.” Giuseppe termina gli studi con la quinta elementare e rimane a lavorare sempre col papà. Nel 2005 si accorge di possedere un pessimo bagaglio culturale e scolastico e cerca in tutti i modi di migliorarlo. Inizia a frequentare alcuni corsi serali e ai primi posti dei corsi di studio sceglie l’italiano, la mitologia, la letteratura. Nel frattempo si iscrive a Santeramo all’Università della Terza Età. Frequenta il corso di letteratura e inizia a scrivere semplici e spontanee poesie.