Confido che il trattamento che mi avete riservato, come novello scrittore di romanzi, è stato proprio quello che speravo e posso spiegarlo: riguardo ai libri di fisica e di matematica scritti per la scuola superiore, era facile poterli collocare, per il pregio di aver reso semplici e comprensibili cose difficili; confesso, invece, di aver trovato maggiore difficoltà quando, ormai in pensione e fuori da obblighi professionali, ho provato ad utilizzare le mie esperienze verso traguardi di conoscenze umane che servono a dare un senso alle mie ricerche. Le mie esperienze non sono state incoraggianti, tanto che avrei voluto smettere, dispiacendomi di aver raggiunto un bagaglio di conoscenze che, sono convinto, potrebbero accendere speranze ed entusiasmo in molti giovani. Questo è quanto mi ero prefisso, accingendomi a scrivere il primo libro. Purtroppo non ho trovato tanta condivisione nei miei precedenti editori. Che fare? Lasciare? Eppure ho in cuore tante cose da dire che potrebbero contribuire alla nascita di tanti giovani, di buona volontà, e del paese intero. In verità con Voi, della casa editrice BookSprint, ho sentito una straordinaria, stimolante consonanza di idee e mi è nata la voglia di divulgare le tante parole ancora chiuse nel mio cuore e che potrebbero dare entusiasmo e speranza a tanti giovani, ora annoiati e depressi, per la perduta fiducia nelle loro capacità. Vorrei portarli tutti a condividere la mia gioia di aver trovato un senso alla mia vita. Mi avete fatto rinascere l'amore per la scrivania e, di questo, Vi sono infinitamente grato, avendo tante cose da raccontare ancora. Dunque, tutta la mia riconoscenza va a Voi, come si fa con i talent scout, che avete condiviso il mio entusiasmo. Prof. Giuseppe Sartirana.