Gregorio è nato a Popoli (PE) nel 1992, è il secondo di tre fratelli. Cresciuto con educazione spartana in una famiglia dai saldi valori patriarcali, Gregorio matura ben presto una spiccata vocazione alla scrittura, alimentata anche dal suo carattere sognatore e dalla sua forte attrazione alla spiritualità (attrazione che lo accompagna fin dai banchi liceali). Sono gli scritti di san Giovanni della Croce, immenso mistico castigliano del XV secolo, ad instradare l’animo sensibile e tormentato del giovane verso un’espressione artistica dai forti contrasti. L’evoluzione artistica procede pari passo con la sua crescita e maturazione umana, con la lettura-studio di scrittori come Italo Calvino, Dino Buzzati e Dacia Maraini. Poi, l’avvicinamento alla recitazione nella “Accademia degli artisti” di Roma (dove porta a termine con successo il biennio di studi) e gli incontri con gli altri scrittori e compositori nella capitale, contribuiscono a raffinare lo stile della sua scrittura. Inoltre, Febbo partecipa, nel corso degli anni, a numerosi concorsi poetici, dove ottiene diversi riconoscimenti.