“Mondorotondo”, la raccolta dei miei 33 racconti, adesso è “esposto”, si presenta ed è, direi, elegante nella sua veste. Il pianeta “Babele” che appare in copertina sembra quasi che sorvoli le strade e passi perfino sopra i pavimenti delle case… Il grafico ha lavorato con arte. Babele si esprime anche in copertina: le parole e i racconti si alternano dal pianeta e dalla Torre di Babele, a volte aprono altri racconti, a volte si contraddicono, a volte si fraintendono, come accade nelle cose...
"Natalino Guglielmo Pinna I suoi interessi e le sue escursioni prendono vita da tre fonti: da ricerche di musiche antiche e di tradizioni musicali e coreutiche; dall’osservazione dei teatri naturali: sulle origini del teatro; dallo studio del gioco e delle materie del gioco: sull’origine dei linguaggi e delle forme d’arte. Curioso di vita ordinaria e di visioni oblique, si occupa a tempo pieno di scenari in cerca di storia e di materie e forme della musica. In ambito letterario, “Mondorotondo” è la seconda raccolta di racconti dopo “L’invasione delle ballerine” (Mazzanti 2019). Nasce in Sardegna e vive in quel di Venezia. Ma non solo.