Sono entusiasta del lavoro svolto dalla casa Editrice BookSprint! Dietro le quinte si adoperano persone eccezionali che collaborano per la buona riuscita della pubblicazione, curata per altro, nei minimi particolari. Che dire di Michele che ha con intuito e competenza, saputo rappresentare nella copertina, un perfetto sunto del mio racconto "la cassapanca" ; per non parlare della simpatia e professionalità di Gerarda Caporedattrice e della vicinanza di tutto lo staff: Carlo, Erica, Barbara, Rosita, Angelica. Sono pienamente soddisfatta del lavoro sin qui svolto e auspico di poter al più presto fruire ancora, dell'opera di questa prestigiosa Casa Editrice. É doveroso pertanto, nonché un piacere, ringraziare Vito Pacelli per l'importante ruolo che riveste la BookSprint nel panorama Culturale Italiano ed estero. Cordialità, professionalità e competenza sono le carte vincenti di questa realtà editoriale oramai consolidata. Ignazia Madau
"Ignazia Madau è un’appassionata scrittrice esordiente. La professione che esercita le permette di interagire con persone disabili, in un’ottica che va oltre il loro stato contingente, rilevandone la bellezza e la voglia di vivere. Scrivere è per lei come dipingere, offrire al lettore emozioni che lei stessa prova. Nasce ad Oristano nel 1967. Dopo l’esperienza in Lingue e Letterature, Facoltà di Magistero, Università di Cagliari, si laurea in Infermieristica presso l’Università di Sassari, conseguendo successivamente il Master in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie, il Master in Psicologia “Metodi e tecniche per l’integrazione dei diversamente abili”, il Master in Comunicazione “Coaching Umanistico e Programmazione Neurolinguistica”. Nel 2009 pubblica per Aletti Editore “Dedicato a D” nell’Antologia intitolata “Dedicato a … Poesie da ricordare”. Per la stessa Casa Editrice, nell’Antologia di poesie “Il Federiciano”, l’anno successivo pubblica la poesia “A-Tempo”. Nel 2022 scrive “La Cassapanca”, nato dai ricordi della scrittrice adolescente, rielaborati con ricca inventiva, i cui personaggi, benché frutto dell’ immaginazione, si ispirano a persone reali che hanno suscitato nell’autrice la volontà di omaggiarne la memoria.