Il mio percorso di vita è stato lungo, tortuoso, camaleontico e quasi senza scopo fino a quando, da poco, ho cominciato ad apprezzare di più le persone intorno a me, anche se poche, e ho provato il vero desiderio di scrivere la mia storia, così, attraverso queste poesie autobiografiche. Con queste, racconto del periodo in cui iniziai a fare sport e proseguo raccontando delle difficoltà di rimanere in quel mondo, soprattutto per la difficoltà di restare accanto a un uomo (LUI) che avrebbe dovuto prendersi cura di me e che, invece, mi ha usata per trovare e rubare la sua piccola felicità. Ho fatto tanto sport, e a lungo perché non sapevo stare in un mondo che non fosse quello. Non è stato facile rimanere e non è stato facile smettere. E questo sarà l’argomento centrale del libro. Dalle prime esperienze a quelle più recenti. Da ragazzina ad adulta. Poesie schiette, sincere, dirette su un tema delicatissimo. Scrivo di eventi. Scrivo di emozioni. Scrivo di pensieri, di fatti, della vita e della morte. Spero di ritrovarmi e ritrovare gli altri e la voglia di vivere ed essere chi sono, senza veli e senza vuoti. Scrivo di me, della mia storia. Di come sono nata, cresciuta e di quanto mi sia impegnata.... Fino al crollo. Fino a perdere l’anima. Fino a non voler più vivere. Ci sto ancora lottando, non è facile venirne fuori. Ho iniziato a scrivere per vedere cosa mi ha portato a essere come sono e chi sono, sia in positivo che in negativo, e soprattutto per dare un’origine ai miei tratti di personalità. Attraverso questi scritti (ho in cantiere altri libri) sto cercando di fare ordine e chiarezza per vedere come e perché ho sviluppato i tratti problematici borderline che spesso vengono associati a esperienze simili alla mia. Spero di poter continuare a raccontare la mia storia con libri futuri. La mia storia non finisce qua.