Stimabile Vito Pacelli. Ebbene sì, lo confesso, quando mi vidi recapitare quel libretto con sulla copertina l'immagine fotografica di un efebico sognatore contemplante la volta celeste, la prima impressione non fu delle migliori. Con una certa sconsolatezza fui portato a supporre che chi aveva confezionato quel curioso “abito” non era stato informato né sull'identità dell'autore, né tanto meno sul contenuto dell'opera. Le cose non migliorarono, quando cominciai a sfogliarlo: un frettoloso copia-incolla in cui si era persa per buona parte la consequenzialità grafica del mio file. Ormai persuaso di abbandonare l'offerta dell'editore, sentii tuttavia il dovere di inviare una e-mail di risposta. Fu allora che scoprii con mia grande sorpresa la squisita disponibilità della Casa Editrice BookSprint! Fatta veramente di persone: Angela, Angelica, Barbara, Carlo, Gerarda, Gianpiero, Giuseppe, Gregoria, Ivana, Manuela, Michele, Veronica e anche tutte quelle con cui non ho avuto il piacere di parlare, che al telefono o per posta elettronica si sono poi pazientemente prodigate con solerzia professionale a seguirmi nella puntuale revisione dell'opera e a soddisfare, anche questo devo confessare, ogni mio più piccolo capriccio! Solamente adesso a lavoro compiuto, dietro l'inutilità apparente della procedura intravedo invece con chiarezza la sapiente regia di un editore che ha osato trovare mezzi e modi giusti per realizzare un'idea illuminata: dar voce a tutti quegli autori che al di là delle specifiche abilità hanno davvero qualcosa di importante da raccontare. Lanfranco Vado.
"Lanfranco Vado È nato e vive da sessantacinque anni a Cagliari dove ha conseguito la laurea in Lettere e Filosofia a indirizzo socio-antropologico, collaborando alla pubblicazione di una ricerca sulle forme di cultura fra i giovani, a cura dell’etnologa Clara Gallini. Si è poi accostato agli studi storico-artistici, ottenendo il relativo perfezionamento post-laurea con una tesi sul pittore manieristico isolano Francesco Pinna. Nel frattempo, tramite concorso, ha iniziato a insegnare materie letterarie nei licei della provincia. Dopo qualche anno, in conformità con i suoi interessi, è approdato al Liceo Artistico, ove è rimasto per quasi trent’anni, fino al recente pensionamento. Col lavoro nella scuola è maturata la sua conversione letteraria. Difatti la scrittura è stata per lui una scoperta tardiva e dapprima nella forma poetica. Una selezione dal suo canzoniere la si trova in una raccolta “Con Versi”, pubblicata assieme a Mauro Pilleri (Edizioni Grafica del Parteolla), nel 2017. Ultimamente si è accostato alla narrativa secondo l’immediatezza del racconto, ma anche con lo sviluppo disteso del romanzo, di cui si sta attualmente occupando.