Leonardo Pazzola

A soli sedici anni mi sono reso conto di non essere felice e di essere in balia del mondo. Così ho iniziato ad appassionarmi di lavoro su di me, ricerca interiore e spiritualità, miglioramento personale e autoconoscenza. Ora questi argomenti sono la mia ragione di vita. Ora ho diciannove anni. Perché a quest'età mi occupo già di queste cose, che generalmente sembrano attrarre solo persone stanche di vivere, stressate e sul finire della loro vita? Il motivo è semplice: voglio trovare la felicità da subito. Infatti mi sono ac corto che senza coltivare una dimensione spirituale la vita è scialba e insoddisfacente. Inoltre, ho iniziato a lavorare su di me perché la mia mente non mi lasciava mai in pace, procurandomi ansia e agitazione, malinconia e insoddisfazione perenne. Ho coltivato una mente avida di sapere, pensando che ciò mi avrebbe donato soltanto benefici; ora sto cercando di gestire la sua follia e sono intenzionato a trovare l'agognata pace interiore, una volta per tutte, oltre il regno affascinante ma pazzo della mente. Sono sempre stato un avido lettore: in passato, durante le vacanze estive, ero così ossessionato dalla lettura che mi sentivo in colpa se non leggevo almeno cento pagine al giorno. Ho sempre amato la riflessione, la solitudine contemplativa e l'introspezione: per questo ora studio appassionatamente filosofia.