A mio parere giudico molto disponibile il personale che mi ha seguito passo passo con la realizzazione del libro: dalla redazione al grafico ho notato sin da subito un grande coinvolgimento ed una grande capacità di mettere a proprio agio l'autore. I tempi non sono stati lunghi e non ci si può lamentare circa la velocità di contatto che ha disposto questa casa editrice. Mi sono trovata molto bene. Unica cosa che mi ha leggermente messo in difficoltà è stata la rilettura del libro intero, che è stata dovuta eseguire molte volte prima del visto si stampi. La copia omaggio che arriva a casa è importante e soddisfacente dato che permette all'autore di godere di un antipasto del proprio libro che successivamente verrà lavorato. Quindi penso semplicemente che la casa editrice booksprint sia efficiente, veloce e collaborativa. Colgo così l'occasione per ringraziare tutti per avermi seguito in questa prima esperienza, sperando che sia l'inizio di un percorso. In fede Linda.
"Ho 17 anni e mi piace definirmi amante della vita animale, poiché rispetto queste creature ogni giorno a 360°. Nonostante possano sembrare pochi anni di vita, data la giovane età, ho vissuto molte esperienze che mi hanno segnato nel profondo: a 15 anni ho iniziato a prendere sotto la mia ala gatti bisognosi di una casa, imparando a comunicare con loro, conoscendoli e diventando una vera famiglia. Ne ho salvati 30 e sono stati il dono più grande che potessi ricevere. Grazie a loro ho capito che tutti gli animali sono animali. Specialmente quelli da tutti considerati dei “pasti”. Prima non avevo ancora capito a fondo la grandezza animale limitandomi a ritenere animali solo cani e gatti: nulla di più falso ed estremamente discriminante. Ho capito che il mio scopo è portare la verità a loro nome e salvarli, specialmente gli ultimi, che per me sono i primi. Credo in loro e nei loro sguardi leggo l’intera storia di una vita. Con loro ho instaurato un rapporto basato sulla percezione visiva, sull’affinità interiore, in grado di farci comunicare: un vero legame che non conosce confini e che supera le leggi della comunicazione. Fatto sconcertante per molti è il seguente: quest’anno, al terzo anno di Liceo Classico, ho deciso di ritirarmi, non per mancata voglia di studiare o problemi relativi all’andamento scolastico, bensì per un problema ben più grande. Credo nella libera conoscenza, da non essere interpretata come un mancato compito allo studio: ho sentito di non appartenere minimamente a quel luogo e molti altri motivi giustificabili hanno confermato la mia decisione. Amo la cultura e lo scrivere afferma il fatto. Ho abbandonato l’ambiente scolastico, non l’amore per il sapere: due cose molto differenti, in quanto purtroppo la scuola non può essere associata al libero piacere personale di imparare. Dopo poco il ritiro ho iniziato a scrivere questo libro, perché sentivo il bisogno di dare voce all’amore senza pari che muove in me un’agitazione tale da voler concretizzare tutto quello che vorrei fare. Scrivere senza giudizio e portare avanti ciò in cui credo veramente penso sia stata una grande svolta. A chi mi dice che nel futuro pagherò le conseguenze, rispondo che non c’è miglior futuro di chi vive bene il presente perché crede in ciò che fa: meglio poveri ma felici, che ricchi e tristi. Penso inoltre che non ci sia una vita più piena e densa di emozioni, di una vita condotta a salvare anime bisognose di aiuto: amare la vita altrui è il modo migliore per amare la propria. Le difficoltà non mancano mai, anzi, ma penso che per affrontare le più grandi sia necessario prima slegarsi senza paura dai vincoli imposti da questa società. Io sono un animale, libero, rispettoso e amante della vita. E nessuno potrà mai influenzare le mie decisioni.