sei in : home > autori > linda parroco
Autore:

Linda Parroco


Ho sempre amato cucinare da quando ero piccola, ricordo bene la mia felicità nell' andare a trovare la nonna Carmelina, era la tipica donna di una volta, indossava sempre il grembiule, parlava solo il dialetto siciliano e ripeteva i gesti della propria cultura contadina, quelli tramandati dai genitori, dai nonni e dai bisnonni. In quegli anni in cui io ero soltanto una bambina, vedevo donne e uomini dal viso molto segnato dal duro lavoro (svolto nei campi o nei cantieri), persone dalle mani callose e sciupate, molti sorrisi mostravano simpaticamente denti storti o mancanti, ma regnava una grandissima umanità. Il titolo del mio primo libro di cucina “A Pignata da Nannó” è dedicato a mia nonna che era una brava cuoca e per noi nipoti preparava tante cose deliziose. Non era una persona molto istruita, avendo frequentato solo fino alla terza elementare, ma ricordo ancora le ricette che scriveva, con una calligrafia semplice e comunque in un discreto italiano. Non ricordo libri in quella casa contadina, ma ben ricordo la vasta collezione di “pignate" ovvero pentole in alluminio di tutte le misure tenute lucide a specchio. Caratteristica di mia nonna era la sua costante affettuosa preoccupazione per la mia fame e, come tutte le nonne di una volta, a ogni incontro mi chiedeva sempre se non avessi mangiato o comunque se non avessi mangiato a sufficienza, era il suo principale modo per dimostrare affetto. Morì semplicemente com’era anche vissuta, una mattina a seguito di un attacco di cuore. Era la tipica nonnina di un mondo che non c’è più, una nonna che con la sua semplicità, ma soprattutto col suo esempio, mi ha insegnato che la vita va vissuta con spirito di sacrificio, facendo ognuno la propria parte, dando una mano ovunque e comunque nel limite del possibile. Ma mi ha anche insegnato la generosità e la condivisione, infatti anche io sono cresciuta, cucinando in abbondanza, sempre pronta a offrire e regalare del cibo preparato con le mie mani e con amore...dimostrando così, con un gesto se non con le parole, attenzione e preoccupazione per gli altri. Lei ci ha insegnato a mettere sempre la pentola sul fuoco per tutti, per l’intera famiglia allargata. Il giovedì, per esempio, preparava il sugo per tutti e quando tornavamo dal mercato lei da quel suo pentolone enorme di alluminio tirava fuori, non solo prelibato sugo, ma anche polpette di pane, la froscia" per intenderci, patate, spezzatino di carne, ecc. Ci riempiva un bel contenitore a famiglia. Anche io ho imparato a cucinare da piccola, in quanto, messa subito ai fornelli, anche se inizialmente per gioco. Ma col trascorrere del tempo, andavo imparando sul serio. Soprattutto dopo la nascita di mio figlio Paolo mi sono sempre più appassionata, tanto da specializzarmi nella creazione di torte artistiche, infatti gestisco due pagine su Fb "Eat Art,” dove pubblico tutto ciò che preparo per la mia famiglia e “Linda” pagina di torte artistiche che preparo per eventi vari. Ho sempre scritto racconti e storie, con pagine sparse ovunque, e ciò mi ha agevolato anche a raccontare le ricette nel mio libro. Raccontare per me è essenziale. Per quanto riguarda il titolo devo ringraziare Mel Vizzi il “Cuntastorie Licatese” che mi ha suggerito un titolo adatto a rappresentare al meglio ciò che volevo trasmettere, e ringrazio anche Vincenzo La Cognata Docente di Enogastronomia, chef specializzato nella cucina naturale, amico di vecchia data, che mi ha sempre spronata a scrivere un libro. Inoltre, tanti altri amici vorrebbero che scrivessi anche un libro autobiografico.... sono quasi convinta e...magari sarà il mio prossimo libro! Ho sempre carezzato l’idea di far veicolare e condividere le mie ricette tramandate dalla nonna, con tanti altri, e così sarà con questo libro. Adesso è arrivato! Ed è la realizzazione di un sogno. Non so quanti lo compreranno e lo apprezzeranno, ma aldilà delle aspettative, per me rappresenta qualcosa di meraviglioso e insperato. È fonte di grande emozione in quanto non l’ho scritto per la pubblicazione ma solo perché era più forte di me e perché queste ricette dovevano vivere ed essere raccontate, il ricordo di mia nonna mi cercava anche di notte spingendomi a mettere nero su bianco, cuore su cuore. Questo è un libro d’amore che tratta alimenti poveri i quali hanno sempre saputo trasmettere nella semplicità, l’amore.

I libri che ha pubblicato con BookSprint


 

Gli E-book che ha pubblicato con BookSprint

 
 
Pubblica il Tuo Libro con BookSprintEdizioni
 
Dicono di Noi
 
* Dati aggiornati in tempo reale
 
Comitato di Lettura BookSprintEdizioni