Gentilissimo dottore, Non ho molto da dire se non il fatto che mi avete seguito sempre con la massima tempestività e cura.
Luciano Cagnata nato il 17 dicembre 1950 a Castel d’Ario (MN), residente a Villimpenta (MN). Sposato con due figlie. La mia vita è stata dedicata al lavoro e alla famiglia. Il lavoro mi ha dato grandissime soddisfazioni in quanto sono arrivato a occupare posizioni dirigenziali di grande rilievo e relative ottime retribuzioni. Ci sono riuscito nonostante mi consideri molto ignorante in tantissimi campi, usando sempre il buon senso. Inoltre ho sempre cercato di delegare ai miei collaboratori in modo che imparassero quello che io avevo appreso. Detestavo i dirigenti che si rinchiudevano in sé stessi. Molto spesso lo facevano perché non volevano che gli altri scoprissero quanto fossero inadeguati. Per quanto riguarda la famiglia mi sono sposato con una ragazza del posto e siamo sposati da 49 anni. Abbiamo fatto assieme la scelta che io portassi a casa il pane e mia moglie si occupasse della famiglia e delle figlie. Usando termini stupidi oggi di moda, la nostra è stata una famiglia matriarcale. Mia moglie era la regina della casa e lei ha educato le figlie, che sono cresciute bene e si sono inserite ottimamente nel mondo del lavoro. Oggi sono volate via dal nido in cui sono cresciute protette e noi siamo rimasti soli in una fattoria di campagna molto grande dove ci siamo abituati a vivere con le porte blindate e con il sistema d’allarme sempre attivato, in quanto siamo stati “visitati” ben tre volte e derubati di tutti i gioielli di famiglia. A parte questo inconveniente possiamo dire di stare approcciando la nostra inevitabile anzianità con grande serenità in quanto stiamo bene quando siamo assieme.