Che dire di me... Ho 48 anni, mi sono diplomato con 2 anni di ritardo come geometra e ho fatto mille lavori. Sono nato e cresciuto in un piccolo paesino di montagna con appena 30 anime. Sono il terzo di 5 figli che hanno passato un’infanzia molto difficile, pascolando gli animali e lavorando nei campi, mentre gli altri coetanei giocavano a pallone. Genitori molto discutibili e incapaci di adempiere ai propri compiti morali e affettivi nei confronti dei figli. Ciò mi ha portato ad essere molto riflessivo e fantasioso tanto da costruirmi dei giocattoli da solo perché non ne avevo. All’età di 15 anni sono caduto in depressione e ciò ha segnato profondamente la mia vita in tutti i suoi contesti, costringendomi ad essere sempre in discussione con me stesso e ad esaminare i vari aspetti dell’esistenza, tanto da scrivere un libro con le riflessioni e i tarli con cui ho fatto i conti…