Lo so che non mi crederete ma vi racconto come è andata. Ogni casa editrice che ha ricevuto il mio manoscritto era pronta a pubblicarlo. Dovevo decidere. Considerando la mia assoluta inesperienza non sapevo proprio cosa fare. Scegliere la casa editrice che mi prometteva mari e monti, addirittura fama e TV ma mi chiedeva una cifra che io assolutamente non potevo pagare se non strozzandomi a rate? Scegliere quella che gratuitamente mi avrebbe fatto entrare, tramite diffusione a tappeto nei social, nel circolo di letterati VIP e SNOB entro pochi giorni? Fare tutto da sola, con copia stampa incolla e spendi, tutto compreso, con copertina orripilante? L’ansia mi attanagliava quando per caso ho letto un annuncio semplice, invitante. SINCERO. Così ho inviato il mio sudato libro a voi. Allora, io non so quante copie venderò (non era questo il mio scopo principale), non so se il mio libro sarà apprezzato ma il rapporto con voi è stato diretto, sincero, onesto. Per me questo era fondamentale. Oltre a questo il libro è corretto, ha una copertina bellissima, una presentazione che non mi aspettavo esprimesse così accuratamente i miei pensieri, le persone con cui ho parlato sono professionali ed educate. Mi hanno consigliato ma anche suggerito gentilmente di modificare qualcosa che stavo sbagliando. Sono molto contenta. Ecco: aspettatevi un nuovo manoscritto.
"Archi-scriba: così si definisce l’autrice, sottolineando con questo neologismo come la passione per la scrittura e per l’archeologia abbia un ruolo importante nella sua vita, quanto la sua professione di Architetto. Nata in un piccolo borgo della Marsica, in Abruzzo, è molto legata alle radici culturali di questa area, poco conosciute ma molto antiche e originali, e ne ha curato la diffusione con diversi articoli. Oltre a questi ama scrivere interviste immaginarie, e per il momento ha intervistato e pubblicato quelle con Wassilly Kandinsky, Andy Warhol e William Turner. Roma è la città in cui vive attualmente e che considera una seconda casa magica. Il 12 febbraio 2022 si è distinta nel concorso indetto dal comune di Taggia, “Ossi di seppia”, nel quale sette delle sue poesie sono state designate con un premio speciale della giuria.