Ho scelto di pubblicare il mio primo libro con BookSprint per l’approccio innovativo, per la presenza sul canale online... e per l'emozione che ho provato nel ricevere la prima copia del mio libro! Questo libro è una collezione di testimonianze raccolte su un social network; il testo nasce spontaneo ma non troppo curato, quindi la fase di correzione e impaginazione è stata particolarmente laboriosa: ringrazio Angela per la professionalità e per la pazienza. Bravissimo anche Nicola dell’Ufficio Grafico, che ha interpretato alla perfezione lo spirito del libro realizzando una copertina emozionante e bellissima. Un’altra bella emozione è stata l’intervista alla Biblioteca Nazionale (bravissima l’intervistatrice), che mi ha dato anche l’occasione di incontrare alcune protagoniste del libro in una giornata che non dimenticherò. Tutto il team ha lavorato in sintonia, dalla Redazione al Commerciale all’Ufficio Spedizioni, per riuscire a pubblicare e a spedirmi le copie prima di Natale! Ho apprezzato molto la presenza “digitale” di BookSprint: la produzione immediata dell’eBook, la diffusione della videointervista, il blog sul sito web, la pagina Facebook, i feedback degli autori… Questo mi ha spinto a creare anche per il mio libro un sito web www.mammemad.webs.com e una pagina Facebook www.facebook.com/MammeAdottiveDisperate/ , che certamente contribuiranno alla sua diffusione. Insomma, un Editore che mi ha permesso di realizzare un sogno, e che mi ha fatto anche imparare molto. Grazie. Mariagrazia.
"Mariagrazia La Rosa è nata nel 1955 a Milano, dove vive tuttora. Dopo il liceo classico e la laurea in Chimica ha lavorato, come responsabile commerciale e manager, nelle più importanti aziende multinazionali di informatica. Attualmente è impegnata nella consulenza per l’innovazione digitale. Scrivere è la sua passione; ha partecipato a concorsi letterari e ha ottenuto numerosi premi. Mariagrazia è mamma naturale e adottiva, e nel confronto quotidiano con altre mamme adottive ha incontrato tante storie diverse: sempre d’amore, di impegno e di speranza, ma a volte anche di fatica e di dolore. Ha così deciso di mettersi al servizio delle protagoniste per raccogliere le storie più complicate in un libro, raccontando il “lato oscuro” dell’adozione attraverso le conversazioni di chi ogni giorno lo affronta. Da queste esperienze è nato il libro “M. A. D. Mamme Adottive Disperate – Storie complicate di adozioni difficili”, da cui è stato tratto l’omonimo spettacolo teatrale, e di cui questo libro è il seguito.