Un ringraziamento al sig. Vito Pacelli è, a dir poco, doveroso. Non solo per la fiducia che mi ha accordato, ma anche per la cortesia e l'affabilità mostrata in ogni momento del nostro rapporto. Caratteristiche di tutto lo staff editoriale con il quale si è subito instaurato un rapporto di garbata e piacevole confidenza. Non so se il materiale del mio libro sarà abbastanza interessante per il pubblico, ma in ogni caso devo dire che è stata una bellissima esperienza.
"Mario Giunti Napoletano del Vomero, sono nato nel ’56 ed ho vissuto fanciullezza e adolescenza in quelli che sono stati identificati come “i migliori anni della storia italiana del dopoguerra.” Il boom economico, la rivoluzione studentesca, la minigonna e il “Napoli” che vince due scudetti. La passione per lo “scrivere e leggere” mi ha portato a questo libro d’esordio che, spero, possa regalare ai lettori qualche ora di piacevole e distensiva lettura. Trasferito in Umbria nell’88 per amore di questa regione, sposato, presto pensionato (spero) e con una gattina adottata dopo un abbandono.