Come autore del libro "mille risate" ho vissuto la mia prima esperioenza con la casa editrice "bookSprint Edizioni" ed un giudizio potrebbe sembrare di parte ed accomodante soprattutto in assenza di comparazione con il comportamento di latre case editrici. Posso, perciò, soltanto commentare il comportamento che la BookSprint Edizioni ha avuto nei miei confronti. Il giudizio che io posso dare è decisamente positivo. Ho avuto a che fare con personale qualificato, sempre disponibile anche rispetto ai particolari che, in caso di pubblicazioni, io ritengo decisive.Dovessi avere un'altra esperienza, di questa casa editrice mi fiderei di nuovo molto volentrieri. Massimino De Vito
"In una casetta di campagna, nel comune di Montefalcione (AV), al riparo dalle bombe della seconda guerra mondiale, mia madre mi metteva al mondo il 4 luglio del 1944. Mio padre non fu molto felice della mia nascita perché, già da sei anni, aveva un maschietto e, quindi, avrebbe preferito una femminuccia. Tra sacrifici e stenti, frequentai le scuole elementari con molto profitto. Fu ancora più dura la frequenza delle scuole medie ubicate presso la stazione ferroviaria di Avellino, perché, in qualsiasi condizione meteorologica, mi richiedeva 75 minuti a piedi la mattina ed altrettanti il pomeriggio. La frequenza delle medie superiori fu più abbordabile perché viaggiavo in pullman ed avevo meno chilometri da fare a piedi. Le mie pagelle hanno sempre inorgoglito mio padre che ha così accettato il secondo figlio maschio. La mia vita lavorativa è stata caratterizzata da due impegni molto significativi: organizzare in sindacato i lavoratori agricoli, quelli del pubblico impiego, dei servizi ed i chimici e, a qualche anno dal terremoto del 1980, mentre la mia famiglia cresceva, circondato dall'affetto di una moglie premurosa e da tre splendidi figlioli, ho diretto la logistica in aziende della grande distribuzione. Ora la famiglia si è allargata con due nuore solari e due autentici gioiellini. È la storia di una vita come tante altre, tutto sommato anonima, che io ho vissuto intensamente cercando di valorizzare quanto di positivo si può trovare anche in situazioni gravi e critiche. È così che nasce l'idea di aiutare gli altri a vivere qualche momento di serenità e di spensieratezza.