Maurizio Prili. Nato in una periferia romana, ormai più di 65 anni fa, ha lì vissuto tutte le gioie, le emozioni, le solitudini, gli entusiasmi, le battaglie e le sconfitte della sua generazione, fino quasi ai trent'anni quando si è trasferito, dopo un breve passaggio in un paese della città metropolitana, in una tranquilla cittadina toscana dove vive tuttora e dove sono cresciuti i suoi figli. Ha sempre scritto raccontini brevi come se scattasse fotografie e adesso, ormai pensionato, ne fa album. Secondo il tormentone "non ricordo più le cose vicine, ricordo le cose lontane", guarda spesso al passato. Serenamente, senza rimorsi e con pochi rimpianti.